lunedì 16 novembre 2015

Bacio Immortale di Aurora R. Corsini

"Lui era immortale, bellissimo e in passato era stato venerato come un dio. Ma il suo tocco uccideva ogni ragazza che tentasse di amare. Lei, invece, era fragile, indifesa e non pensava di avere più alcun motivo per vivere. Finché non incontrò lui..." Gli Dei greci hanno abbandonato le vette dorate dell'Olimpo e vivono tra di noi. Dopo millenni di oblio e rimpianti, vagano infatti per il mondo rassegnati ad un destino da assassini, a cui è stata tolta persino la possibilità di amare. Basta il loro semplice tocco, infatti, per uccidere qualsiasi umano. E mentre qualcuno trama nell'oscurità, cominciando a sterminare gli ultimi Dei rimasti sulla Terra, Atena e Apollo incontreranno Penny, una ragazza fragile e indifesa che pensa di non avere più alcuna ragione per vivere. Ma il sentimento tra Penny e Apollo rivoluzionerà tutte le regole e, mentre mortali e umani non sono più al sicuro, una storia d'amore forte e passionale sconvolgerà le vite dei protagonisti. Un urban fantasy dalle tinte dolci e oscure allo stesso tempo.


"Bacio Immortale" è il primo libro della trilogia omonima di Aurora R. Corsini.
Protagonisti della saga sono gli dei dell'Antica Grecia, sempre immortali, ma le cui vite nel tempo sono cambiate in modo radicale, sono lontani i tempi in cui erano delle divinità dai poteri sconfinati, che venivano adorate dai mortali.
Ora per sopravvivere sono costretti a nutrirsi delle essenze delle anime dei mortali, privandoli delle loro energie vitali e causandone la morte, per scongiurare la loro stessa scomparsa.
Nonostante il profondo cambiamento avvenuto nelle loro vite, la maggior parte degli immortali hanno mantenuto la loro freddezza e distacco nei confronti degli esseri umani, vivono vite solitarie, cacciando le loro prede e mantenendo pochi contatti con gli altri componenti di quella che dovrebbe essere la loro famiglia.
Dico dovrebbe perché il legame che unisce tra loro i figli di Zeus è ben lontano dal mostrare sentimenti fraterni o d'amore, per non parlare di Hera, loro madre, che è spietata e glaciale.
Gli unici a distinguersi in questo senso sono Atena e Apollo, che al giorno d'oggi ama farsi chiamare Valo.
Loro sono diversi, lo sono sempre stati, sono legati da un affetto profondo, si tengono compagnia, il loro rapporto è quasi simbiotico, sono diversi ma hanno bisogno l'uno dell'altra.

“Non se sarebbe andata senza avvertirlo, mentre erano ancora arrabbiati l’uno con l’altra. Anche Valo lo sapeva, altrimenti non le avrebbe permesso di uscire da sola. Avrebbe sbarrato le porte.”


Il contrasto più forte tra loro è il modo differente in cui affrontano la loro nuova veste di predatori di umani.
Atena è perseguitata dai sensi di colpa e cerca nutrimento nelle vittime più "sacrificabili", Valo vive il suo ruolo con apparente noncuranza, adattandosi alle sue esigenze vitali, senza troppi rimorsi.
All'inizio Valo mi aveva tratto veramente in inganno, lo trovavo anche un po' irritante, altre volte divertente, ma poi a un tratto mi si sono aperti gli occhi su di lui e alla fine è quello che ho amato di più.


“Si baciavano da pochi minuti, quando la mano della donna scivolò dalla presa delicata di Valo e giacque inerme sulla sua gamba. Osservò la serenità di quel viso, prima di baciarle gli occhi socchiusi e appoggiarsi la sua testa al petto. Iniziò a cullarla, accarezzandole la schiena e affondando il viso tra i suoi capelli. Sentì la vita abbandonare quel giovane corpo, scorrendo con il fruscio di una cascata di sabbia verso di lui. Sorrise degli ultimi frammenti che ricevette, gioie e piccoli dolori, qualche amore fugace e delle amicizie sincere.
La abbracciò a lungo, saziandosi della sua breve ma intensa esistenza fino all’ultima briciola. Infine, posò un lieve bacio sulla sua testa, ringraziandola per il dono che gli aveva concesso.”


La loro capacità di provare sentimenti per Atena e Valo è una maledizione vera e propria, in perenne contrasto con il loro attuale rapporto cibo-vittima con gli umani, soprattutto per Atena che ne soffre enormemente.
Quello che mi è piaciuto di più in questo libro è stato poter leggere i vari punti di vista di tutti i protagonisti, ma soprattutto la cura e l'attenzione con cui sono stati creati i personaggi.
Quelli da cui mi sono sentita più attratta sono Atena, Valo e Penny, la ragazza umana che entrerà nelle loro vite, cambiandole per sempre.
Le situazioni che affrontano, i loro conflitti interiori e i loro sentimenti mi hanno fatta sentire totalmente coinvolta nella loro storia, è descritto tutto in modo così realistico che è impossibile rimanere distaccati o impassibili di fronte al loro tormento.
L'incontro tra Atena, Valo e Penny è quello che da una vera e propria svolta alle loro vite e al racconto. È un nuovo punto di partenza per Penny, che grazie a loro torna a provare emozioni diverse dal senso di colpa, che la stava divorando a causa di una tragedia di cui si sente responsabile, ma è anche vero che questa ragazza così fragile trasforma le vite dei due immortali, portando quella gioia e luce che pensavano di non poter più assaporare nelle loro esistenze.
Da tempo però qualcosa minaccia i figli di Zeus e la loro sopravvivenza, un nuovo intrigo che sembra coinvolgerli e ben presto mette a rischio la nuova vita di Valo, Penny e Atena.
La trama del libro molto originale e affascinante per le persone che come me amano la mitologia, ma è anche scritta e raccontata bene, in modo coinvolgente, l'unico neo è forse l'inizio del racconto, che ha un ritmo  un po' più lento rispetto al resto della storia, ma dover introdurre questa nuova realtà ha sicuramente influito.
Non amo fare spoiler, però una cosa ancora la devo dire: sono rimasta colpita da Valo e Penny e dalla loro "prima volta", nata in una occasione molto particolare.
Doveva essere per molti motivi una "avventura occasionale", ma ne sono rimasta colpita in modo profondo. È un momento ricco di sensualità, così intenso a livello emotivo che si è trasformata per me in una delle scene più romantiche che abbia mai letto, non era sesso, ma la vera essenza di quello che si intende con il termine "fare l'amore" o quello in cui uno spererebbe.
Basta mi fermo qui. Aggiungo solo che il finale rimane un po' in sospeso, ma la cosa positiva è che la trilogia è completa, quindi non ci sono attese spasmodiche per scoprire cosa potrà succedere a Penny e ai suoi dei del cuore.

VOTO: 4 stelle.

TITOLO: Bacio Immortale
AUTORE: Aurora R. Corsini
SERIE: Bacio Immortale #1
EDITORE: La Corte Editore


Trilogia "Bacio Immortale":

- Bacio Immortale #1
- La danza degli dei #2
- Le fiamme dell'Olimpo #3






2 commenti:

  1. Hai colto il punto esatto in cui tutti gli scudi di Valo cadono per la prima volta, grazie per questa bellissima recensione

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  2. Grazie a te :-) è stata una lettura ricca di emozioni <3

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